Innovazione e prevenzione: il progetto HEART per la sicurezza ospedaliera.
Come Centro Chirurgico Toscano, siamo orgogliosi di partecipare al progetto HEART (Hospital Environment Analysis & Real Time Tracking), che si pone l’obiettivo di realizzare un sistema integrato hardware-software, sostenuto da soluzioni basate su tecnologie IoT e sull’Intelligenza Artificiale, che permetta di prevenire in ambito ospedaliero le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA).
Che cosa sono le ICA?
Le ICA sono infezioni acquisite in ospedale o in altri ambiti assistenziali (strutture residenziali di lungodegenza, ambulatori etc), correlate all’episodio assistenziale, ovvero non clinicamente manifeste o in incubazione al momento della presa in carico del paziente. Si verificano in tutto il mondo e colpiscono sia i paesi sviluppati che quelli a basso reddito, causano al paziente forti disagi, prolungamento del ricovero e nei casi più gravi disabilità o morte. E’ stato stimato che esse duplicano i costi delle cure e determinino un aumento di 6,5 giorni di degenza in ospedale, causando un incremento della spesa assistenziale annuale stimata in Europa di circa 7 miliardi di euro.
Quali sono le specificità di Heart?
Grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia, HEART permetterà di:
– Tracciare in tempo reale pazienti, operatori e strumentazione chirurgica con sistemi RTLS e AI
– Monitorare il rispetto delle procedure, come l’igiene delle mani e il traffico in sala operatoria
– Analizzare le cartelle cliniche con modelli di AI avanzati per stimare il rischio infettivo personalizzato
– Generare Alert in caso di comportamenti non conformi, migliorando la sicurezza del paziente.
Tra i partner che partecipano al progetto HEART, ricordiamo Saima Sicurezza S.P.A., azienda operante nel settore della sicurezza fisica e del controllo accessi, e l’Università degli Studi di Siena.
HEART porterà alla realizzazione di un software fruibile direttamente dalla struttura ospedaliera che restituirà all’utente finale, mediante un’interfaccia intuitiva, informazioni utili sia in termini di prevenzione delle infezioni, che in termini di diagnosi precoce e riduzione delle stesse.
Il progetto HEART quindi, andando a monitorare procedure che attualmente sono affidate solo al comportamento dei sanitari, rappresenta un passo concreto verso la digitalizzazione in sanità, al fine di migliorare sempre di più la sicurezza e l’assistenza ai nostri pazienti.
