In cosa consistono gli interventi di Chirurgia bariatrica? Ce ne parla il dottor Simone Vita, specialista in Chirurgia bariatrica presso il Centro Chirurgico Toscano, in questa intervista a Teletruria.
L’obesità è un problema in costante crescita, che interessa circa un miliardo di persone nel mondo. In Italia, i dati sono allarmanti: il 35% della popolazione è in sovrappeso (circa 17 milioni di persone) e l’11-12% soffre di obesità (circa 6 milioni di individui). Questo fenomeno non riguarda solo i Paesi ricchi, ma anche quelli in via di sviluppo, dove il consumo di cibi ipercalorici e di scarsa qualità sta aumentando esponenzialmente.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito l’obesità una vera e propria pandemia, con gravi ripercussioni sulla salute, sui costi sanitari e sulla produttività lavorativa. La chirurgia bariatrica rappresenta una soluzione efficace per i pazienti affetti da obesità grave, migliorando significativamente la loro qualità di vita.
Cos’è la chirurgia bariatrica e come funziona?
La chirurgia bariatrica si basa su due principali meccanismi:
- Restrittivo: riduce la capacità dello stomaco, limitando l’introduzione di cibo. Un esempio tipico è la Sleeve Gastrectomy, che comporta la rimozione dell’80-85% dello stomaco, lasciando una “manica” gastrica più piccola che induce sazietà precoce.
- Malassorbitivo: modifica il percorso del cibo nell’intestino, riducendo l’assorbimento calorico. In alcuni interventi si escludono dal transito alcuni tratti intestinali, riducendo l’assorbimento dei nutrienti.
L’intervento chirurgico viene scelto dallo specialista in base alle caratteristiche del paziente, che spesso soffre di obesità fin dall’infanzia. Per questo motivo, è fondamentale promuovere fin da piccoli una corretta alimentazione e un adeguato stile di vita.
A chi è rivolta la chirurgia bariatrica?
Non si tratta di una soluzione per perdere pochi chili, ma di un’opzione per chi ha tentato senza successo altri approcci, come diete e terapie farmacologiche. Molti pazienti presentano anche patologie associate all’obesità, come apnea notturna e difficoltà respiratorie. Già dopo i primi 7-8 kg persi, molti riferiscono un miglioramento significativo della qualità del sonno e delle attività quotidiane.
Il percorso prevede un approccio multidisciplinare, con il coinvolgimento di nutrizionisti e psicologi, che valutano la presenza di eventuali disturbi psichiatrici che potrebbero controindicare l’intervento.
Il post-intervento: alimentazione e risultati
Dopo l’intervento, il paziente segue una dieta specifica:
- Fase 1: dieta liquida
- Fase 2: dieta semi-liquida
- Fase 3: dieta semi-solida
La perdita di peso è significativa e può arrivare all’80-90% dell’eccesso ponderale, specialmente con le tecniche combinate restrittive e malassorbitive. Tuttavia, è essenziale seguire scrupolosamente le indicazioni mediche per ottenere risultati duraturi.
Chirurgia bariatrica: più donne che uomini
I dati mostrano che la chirurgia bariatrica è scelta principalmente dalle donne, che risultano più propense a intraprendere questo percorso per migliorare la propria salute e qualità di vita.
La chirurgia bariatrica rappresenta un’opportunità concreta per combattere l’obesità e le sue complicanze, restituendo ai pazienti una vita più sana e attiva
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