L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il settore sanitario, offrendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza e la qualità delle cure. Ma è davvero un vantaggio o nasconde dei pericoli? L’ingegnere Cristiana Tenti, Responsabile dei Processi Digitali del Centro Chirurgico Toscano, ci offre una prospettiva unica su come questa tecnologia possa essere applicata in modo etico e umano, in questa intervista realizzata per Arezzo TV.
Un approccio etico e umano all’Intelligenza Artificiale
“Considerare l’IA solo un pericolo significa fermarsi, e questo non è possibile per nessuno”, afferma la dott.ssa Tenti. Al Centro Chirurgico Toscano, l’obiettivo è comprendere come le reti neurali possano supportare medici, infermieri e l’intera equipe sanitaria per garantire una qualità sempre maggiore ai pazienti. L’IA è interpretata secondo principi di etica e attenzione, con l’uomo sempre al vertice del processo decisionale.
Collaborazioni e innovazioni tecnologiche
Il Centro Chirurgico Toscano collabora attivamente con l’Università di Siena e altri partner per integrare l’IA nella gestione clinica, concentrandosi in particolare sul riconoscimento di ferite e infezioni nel post-operatorio. Quest’area rappresenta una sfida cruciale, spesso difficile da monitorare con metodi tradizionali.
Un elemento chiave di questa innovazione è la cartella clinica informatizzata, sviluppata internamente dal Centro. “È un nostro cavallo di battaglia. Abbiamo scelto di realizzarla in proprio per mantenere un’attenzione specifica ai dettagli che per noi sono fondamentali”, spiega Tenti. Grazie a questa scelta, l’ospedale è oggi completamente digitale, facilitando l’introduzione di nuove tecnologie.
Tecnologia e intelligenza umana: un connubio indispensabile
“L’intelligenza artificiale e la robotica non sostituiscono la mente del chirurgo; forse, in qualche caso, possono sostituire le mani”, sottolinea Tenti. Tuttavia, la differenza fondamentale tra uomo e macchina risiede nell’intelligenza umana, frutto di un’esperienza e di una creatività impossibili da replicare artificialmente. La tecnologia, quindi, diventa uno strumento da conoscere e utilizzare, ma sempre sotto il controllo dell’uomo.
Il Centro Chirurgico Toscano si conferma all’avanguardia nell’integrazione di tecnologie innovative al servizio dei pazienti. L’utilizzo dell’IA, unito a un approccio etico e umano, rappresenta una promessa concreta per migliorare le cure, aumentando la sicurezza e l’efficienza delle procedure.
Conclusione
Il futuro della sanità non può prescindere dall’integrazione tra tecnologia e competenze umane. Al Centro Chirurgico Toscano, questa sinergia è già una realtà, confermando come l’innovazione possa diventare una risorsa preziosa quando è guidata dall’etica e dall’attenzione alla persona.
Potete rivedere l’intervista dell’ingegnere Cristiana Tenti a questo link: bit.ly/40IHKAJ